ecco la bellissima 1300 Super del '71 di Damiano!
Un abbinamento colore-carrozzeria molto bello secondo me....
Damiano ci racconta:
Ho ventisette anni, cioè sono nato quando la giulia era uscita di produzione da quasi 5 anni, ma la "Giulite", ce l'ho comunque dalla nascita. Come tutti i "malati" sanno bene, è un insieme di emozioni estetiche, l'inconfondibile rombo del motore, il profumo degli interni, il fascino dei poliziotteschi anni '70.. inutile ripeterlo a chi lo sa già.
Ho cercato disperatamente un esemplare che fosse in buone condizioni per anni, poi nel Settembre 2006 su ebay trovo una 1300 Super grigio indaco, 57000 km originali, fendinebbia anteriori Carello omologati, interni in tessuto grigio, ma soprattutto targa quadrata SV originale e il mio affetto per quell'auto si è subito acceso: doveva essere mia! Ho seguito l'asta e me la sono aggiudicata.
Quando sono andato a vederla in un garage di Torino ero un po' in ansia perchè a pensarci bene avevo paura di aver preso la classica "fregatura". Poi l'ho vista: era in una grande autorimessa, in bella mostra, ancora grondante d'acqua (era stata lavata brutalmente con una lancia a pressione per togliere la polvere, mi dissero allora..). Mi avvicino emozionato, seguito passo passo dall'intermediario all'acquisto che mi fa da cicerone e inizia a enumerarmi i pregi, le note di merito, le piccole imperfezioni dell'età, ma io non ascoltavo già più. Ero in contemplazione, emozionatissimo di fronte alla mia prima auto. Apro lo sportello e butto dentro lo sguardo, subito inebriato da quell'odore un po' stantio delle cose vecchie ma pulite.
Certo, non era appena uscita dal concessionario: saltavano all'occhio quelle cose, che poi ho scoperto essere sempre le solite "pecche" del modello, come la tappezzeria del cielino leggermente macchiata per infiltrazione, una leggera usura dei sedili, etc. Ma d'altronde l'auto era completamente originale, non era mai stata sostituita nemmeno una guarnizione, la carrozzeria e la meccanica erano in ottimo stato. Meglio così. Il meccanico poi l'ha messa in moto: che sballo sentire quel quattro cilindri un po' afono e assetato.. un suono che prima di allora avevo solo sentito nei film...
Poi la "lunga" attesa: sistemo pagamenti e modalità di spedizione ma la macchina me la consegnano solo a fine ottobre. Nel frattempo cerco un garage per ospitarla. Volevo inizialmente ritirarla su strada ma ho poi, un po' da codardo, ho temuto di beccarmi la tipica uggiosa e grigia giornata di fine ottobre e così un carro attrezzi ha attenuato le mie ansie da pioggia.. La "trasvolata" da Torino a Savona è stata tutto sommato un "viaggio di piacere" per la cara vecchietta... Poi le cose di routine: iscrizione A.S.I., raduni e manifestazioni, anche qualche viaggetto..
La storia della mia Giulia è piuttosto semplice. Il primo proprietario, era nato nel 1902, l'ha acquistata nell'aprile del '71 e l'ha tenuta sempre a Savona, percorrendo in tutto poco più di 50.000 km. Nel 2003 è stata acquistata da un piccolo collezionista di Torino che non l'ha praticamente mai usata; è quindi rimasta nel capoluogo piemontese sino a fine 2006 quando l'ho acquistata io e l'ho riportata "in patria".
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